Al via la fase esecutiva del PERSEPOLIS INTERNATIONAL MONUMENTS CONSERVATION PROJECT

Il Persepolis International Monuments Conservation Project (PIMCP) ha preso l’avvio nel mese di maggio 2019 con il restauro di alcune porzioni di due importanti monumenti del sito archeologico di Persepolis: la Porta Est del TRIPYLON e la Facciata Sud del TACHARA o PALAZZO DI DARIO.

Questo importante progetto di restauro conservativo, ideato dall’associazione no-profit Restauratori Senza Frontiere – Italia (RSFsulla base di un MoU quinquennale tra RSF, il Research Centre for Conservation and Restoration of Cultural Relics (RCCCRe il Persepolis World Heritage Site, è stato sviluppato in linea con il progetto Italiano-Iraniano From Palace to Town, avviato nel 2008 a Persepolis, frutto della collaborazione tra le Università di Bologna (Italia) edi Shiraz (Iran), il Research Institute for Cultural Heritage and Tourism (RICHT), l’Iranian Centre for Archaeological Research, il Parsa-Pasargade Research Foundation e l’IsIAO-ISMEO, attivo a Persepolis dal 2008.

Sulla Terrazza di Persepolis, dopo la lunga serie di interventi di restauro ricostruttivo effettuati dal 1964 al 2008, le autorità iraniane hanno deciso di prendere maggiormente in considerazione il precario stato di conservazione di alcuni monumenti e di porre un argine al degrado dei rilievi in pietra del Sito UNESCO di Persepolis, Patrimonio dell’Umanità, evidenziato dagli studi diagnostici effettuati dalla Missione Archeologica Congiunta Iraniana-Italiana. Dal 1 al 15 novembre 2011 è stato quindi realizzato un primo cantiere pratico su di una finestra dell’Hadish, nel quale sono state utilizzate nuove metodologie e materiali speciali. Da allora questa attività è stata monitorata annualmente al fine di verificare le prestazioni dei materiali utilizzati nelle condizioni ambientali del Fars. Il più ampio e impegnativo Persepolis International Monuments Conservation Project, incentrato sulla conservazione di alcuni importanti rilievi in pietra del Tachara e del Tripylon, si basa quindi sull’esperienza acquisita in precedenza. Le malte speciali, studiate per rispondere alle specifiche esigenze di conservazione dei monumenti, sono importate dall’Italia.

Le attività di conservazione del PIMCP sono svolte da un team congiunto di esperti dell’associazione Restauratori Senza Frontiere – Italia, del Research Centre for Conservation of Cultural Properties, Islamic Republic of Irane del Persepolis World Heritage Site.

Il Persepolis International Monuments Conservation Project rappresenta un modello ripetibile di collaborazione virtuosa tra unistituto governativo iraniano e una organizzazione internazionale non istituzionale nel campo dei Beni Culturali. Questo progetto può essere considerato l’inizio di una serie di campagne di conservazione da pianificare nella grande area archeologica di Persepolis.

Il PIMCP è liberamente sostenuto dalla fondazione svizzera Fondation Evergète, Ginevra.  

     

Paolo Pastorello – Presidente di RSF Italia

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