Maurizio Marabelli

Chimico - già Direttore Laboratorio di Chimica ISCR

Ha conseguito la laurea in Chimica presso l’Università di Roma con la votazione di 108/110.
Ha usufruito di borsa di studio presso l’Istituto Superiore di Sanità dal 1962 al 1964.
Nel 1962 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di Chimico e nel 1964 l’abilitazione all’insegnamento di Chimica presso le scuole superiori.
Dal 1964 , a seguito di concorso , e fino al pensionamento nel 2001, ha svolto la propria attività presso l’Istituto Centrale del Restauro ( Ministero per i Beni e le Attività Culturali ), di cui ha diretto dal 1980 al 2001 il laboratorio di Chimica .
E’ autore di circa duecento relazioni , centocinquanta pubblicazioni e quattro libri nel settore della Chimica applicata ai Beni Culturali. E’ editor , insieme a Giuseppe Basile, del volume “Leonardo – L’Ultima Cena – Indagini, Ricerche, Restauro”. Nardini editore 2007. Ha anche curato gli Atti delle prime otto conferenze internazionali sulle Indagini non distruttive per la salvaguardia del patrimonio artistico.
Ha insegnato dal 1967 al 2001 nella scuola per restauratori dell’ICR ; dal 1978 al 1988 nei corsi internazionali ICCROM SPC, MPC, ARC; ha svolto attività di training e di consulenza in India, Cina, Giappone, Malta, Iran, Francia, Germania.
In particolare, per quanto riguarda la Cina, ha insegnato per un mese nell’appena costituito Istituto del Restauro di Xi’an nel 1997, nell’ambito di un progetto Ministero italiano degli Esteri-ISIAO-Governo della Repubblica Popolare Cinese, contribuendo anche ad alcune ricerche sui manufatti bronzei, sia sotto il profilo metallografico che conservativo.
Nel 2004 ha svolto nell’ambito del Sino-Italian Cooperation Project , presso il Training Center of Conservation and Restoration for Cultural Property di Pechino, un corso di lezioni nell’arco di tre settimane su:
-metodi di studio e conservazione dei manufatti metallici
-metodi di studio e conservazione dei dipinti murali
-indagini non-distruttive per lo studio delle tecniche artistiche, per la conservazione ed il restauro dei manufatti metallici e dei dipinti murali.
E’ stato coordinatore di due progetti scientifici della Comunità Europea per l’ICR, e di un progetto finalizzato del CNR per i Beni Culturali ; ha svolto l’attività di adviser del CNR relativamente al Piano Finalizzato per i Beni Culturali .
Ha coordinato le ricerche chimiche e IND relative ad alcuni importanti monumenti : Cappella degli Scrovegni, Cenacolo Vinciano, Cavalli di S Marco , Monumento equestre di Marco Aurelio , Camera degli Sposi a Mantova, etc..
Ha insegnato come professore a contratto :
– dal 1990 al 2007 Chimica del Restauro presso l’Università della Tuscia , Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali
– dal 2001 al 2005 Chimica applicata ai Beni Culturali , Facoltà di Scienze Umanistiche , Università di Roma La Sapienza
– dal 2000 ad oggi un modulo – Dipinti – Metalli – nel Corso di laurea in Scienze applicate ai Beni Culturali e alla Diagnostica per la loro Conservazione , Facoltà di Scienze MFN, Università di Roma La Sapienza , curando altresi alcune tesi di laurea sperimentali dello stesso corso. Per la stessa Università ha seguito come co-promoter una tesi di dottorato per la conservazione di manufatti in rame con v.p.i..
E’ stato uno degli organizzatori della Conferenza Internazionale sulle Prove non Distruttive per l’Arte, giunta oggi alla 11° ed.
Ha coordinato per l’ICR nel 2006 un programma di indagini non distruttive, nell’ambito di un progetto promosso dal Ministero Italiano degli Esteri, sul dipinto “ Sacra Conversazione” di Jacopo Palma il Vecchio, conservato nel palazzo reale di Belgrado, finalizzato al suo restauro.
Ha ricevuto nel 2009 dalla Società Chimica Italiana, Divisione Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali, la medaglia alla carriera.
Ha insegnato nel corso del 2009 due moduli didattici presso la scuola di alta formazione per il restauro dell’ISCR, relativi alle IND per i materiali metallici e alla conservazione dei manufatti in calcestruzzo con funzione ornamentale.
Ha svolto nel 2009 un Seminario di tre giorni su «  Diagnostica scientifica e tecniche d’intervento sui materiali metallici », per il personale scientifico del Centro di Conservazione e Restauro di Venaria Reale – Torino.
Nel corso del 2009-2010 ha svolto, in collaborazione con l’Università di Roma la Sapienza, prof.ssa Sanmartino, una ricerca sulle cause di degrado del pavimento in pietra calcarea del Duomo di Todi, finalizzata al restauro, mentre nel 2011 si è occupato del restauro e della conservazione del Monumento bronzeo “L’Edicola” di Guttuso, presso la Fondazione Guttuso a Bagheria.
E’ anche membro della Procuratoria della Concattedrale di Todi , con funzione di consigliere scentifico per la conservazione ed il restauro.
E’ inserito dal 2012 in tre ricerche in corso:
1. Indagini non distruttive sugli ori iraniani del MNAO di Roma, in collaborazione con il MNAO e l’Università di Sassari
2.Studio e valutazione di protettivi superficiali per fontane monumentali in bronzo, in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza
3. Conservazione preventiva in ambienti museali: piano di fattibilità di nuove metodologie di controllo di manufatti metallici. Studio e controllo di vetrine storiche in uso, in collaborazione con l’ISCR.

 

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